Si parlava con Dušan. Diceva che in Ungheria era considerato come una specie di mio rappresentante e non sapeva come comportarsi. Io sono stato contento dell’occasione per dire a lui e spiegare a me stesso che parlare di tolstoismo, cercare una mia guida, chiedere che decida questioni, è un errore grossolano. Non c’è e non ci sarà nessun tolstoismo, nessuna mia dottrina, c’è la sola, eterna, universale dottrina della verità, che per me, per noi è espressa in modo particolarmente chiaro nei Vangeli. (2 dicembre 1897)
Cit.
I diari