Ci sono tempi, come il nostro, in cui la gente religiosa non è visibile, essa passa la sua vita disprezzata ed umiliata da tutti e, come accade da noi, nell’esilio, nelle carceri, nei battaglioni disciplinari; ma questa gente esiste e in loro si fonda la vita ragionevole dell’umanità. Proprio questa gente religiosa, sebbene sia poca, può spezzare e spezzerà quel cerchio magico in cui sono chiuse e come stregate le persone. Questa gente lo può fare, perché tutte le tribolazioni ed i rischi che impediscono alle persone non religiose di andare contro l’organizzazione della società esistente, non solo non spaventano le persone religiose, ma rafforzano il loro zelo nella lotta contro l’errore e nel professare, con le parole e con i fatti, ciò che esse ritengono sia la verità divina.
[Che cos’è la religione e quale ne è l’essenza?]
Cit.
Il bastoncino verde: scritti sul cristianesimo