Dottor Ernest Coméliau,
Giudice istruttore,
23 bis, rue de Seine
Parigi (VIe)Signor giudice,
vorrei tanto che un uomo, un uomo solo, mi capisse. E desidererei che quell’uomo fosse lei.
Durante le settimane dell’istruttoria abbiamo passato lunghe ore insieme: ma allora era troppo presto. Lei era un giudice, il mio giudice, e io avrei fatto la figura di chi cerca di scolparsi. Adesso sa che non si tratta di questo, vero?
Incipit
Lettera al mio giudice