Poesia di Pablo Neruda Bianca ape ronzi, ebbra di miele, nella mia ani…

Bianca ape ronzi, ebbra di miele, nella mia anima
e ti pieghi in lente spirali di fumo.
Sono il disperato, la parola senza eco,
colui che tutto perse, e colui che tutto ebbe.
Ultima gómena, scricchiola in te la mia ansietà ultima.
Nella mia terra deserta sei l’ultima rosa.
Ah silenziosa!
Chiudi i tuoi occhi profumati. Lì aleggia la notte.
Ah denuda il tuo corpo di statua timorosa.
Possiedi occhi profondi dove la notte aleggia.
Fresche braccia di fiore e grembo di rosa.
I tuoi seni rassomigliano alle conchiglie bianche.
Sul tuo ventre è venuta a dormire una farfalla d’ombra.
Ah silenziosa!
Ecco la solitudine da dove sei assente.
Piove. Il vento del mare caccia gabbiani erranti.
L’acqua va scalza per le strade bagnate.
Da quell’albero si lamentano, come infermi, le foglie.
Bianca ape, assente, ancora ronzi nella mia anima.
Rivivi nel tempo, sottile e silenziosa.
Ah silenziosa!

* * *

[Abeja blanca zumbas – ebria de miel – en mi alma
y te tuerces en lentas espirales de humo.
Soy el desesperado, la palabra sin ecos,
el que lo perdió todo, y el que todo lo tuvo.
Última amarra, cruje en ti mi ansiedad última.
En mi tierra desierta eres tú la última rosa.
Ah silenciosa!
Cierra tus ojos profundos. Allí aletea la noche.
Ah desnuda tu cuerpo de estatua temerosa.
Tienes ojos profundos donde la noche alea.
Frescos brazos de flor y regazo de rosa.
Se parecen tus senos a los caracoles blancos.
Ha venido a dormirse en tu vientre una mariposa de sombra.
Ah silenciosa!
He aquí la soledad de donde estás ausente.
Llueve. El viento del mar caza errantes gaviotas.
El agua anda descalza por las calles mojadas.
De aquel árbol se quejan, como enfermos, las hojas.
Abeja blanca, ausente, aún zumbas en mi alma.
Revives en el tiempo, delgada y silenciosa.
Ah silenciosa!]

Titolo della poesia

Bianca ape ronzi

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