Dolce de’ mali obblio, dolce dell’alma
Conforto, se le cure egre talvolta
Van de’ pensieri a intorbidar la calma,
O cara Solitudine, una volta
A sollevar deh! vieni i miei tormenti
Tutta nel velo della notte avvolta.
Te chiamano le amiche ombre dolenti
Di questa selva, e i placidi sospiri
Tra fronda e fronda de’ nascosti venti.
Incipit
L’entusiasmo melanconico