Eri seduto sopra il mio letto
con le palpebre semichiuse
e guardando le mie gambe d’agosto dicesti:
“Somigli a un cane.
Poi, mi asciugasti il sudore:
“Se soffri troppo io ti abbandono”.
Titolo della poesia
Eri seduto sopra il mio letto
Eri seduto sopra il mio letto
con le palpebre semichiuse
e guardando le mie gambe d’agosto dicesti:
“Somigli a un cane.
Poi, mi asciugasti il sudore:
“Se soffri troppo io ti abbandono”.
Titolo della poesia
Eri seduto sopra il mio letto