Poesia di Alda Merini Eri seduto sopra il mio letto con le palpebre s…

Eri seduto sopra il mio letto
con le palpebre semichiuse
e guardando le mie gambe d’agosto dicesti:
“Somigli a un cane.
Poi, mi asciugasti il sudore:
“Se soffri troppo io ti abbandono”.

Titolo della poesia

Eri seduto sopra il mio letto

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