Blackbird si disse che beveva troppo perché il Silver Dollar era proprio a due passi dal suo hotel, bastava scendere le scale. Impossibile uscire di lì senza passarci davanti. Impossibile passare per Spadina Avenue, vedersi sparata dritta in viso quell’insegna del cazzo, lampadine a centinaia, e far finta di niente. Impossibile non entrare per qualche drink, prima di salire di nuovo in quella stanza col soffitto che sembrava una cartina stradale, da tutte le crepe che aveva. O magari a farlo bere troppo era la gente che c’era dentro, al Silver Dollar, e non la piantava di parlare dei Blue Jays. Ormai si era convinto che l’unico modo per darci un taglio ed evitare di sentirsi di merda al mattino era filarsela una volta per tutte da Toronto e dal Waverley Hotel. Seguire una di quelle crepe nel soffitto.
Incipit
Killshot