Incipit di “Misery”, di Stephen King umber whunnnn yerrrnnn umber whunnnn fayunnun Q…

umber whunnnn
yerrrnnn umber whunnnn
fayunnun
Questi suoni: nonostante la nebbia.

Ogni tanto i suoni si affievolivano, come il dolore, e allora restava solo la nebbia. Prima della nebbia ricordava l’oscurità: oscurità totale. Doveva dedurne che stava facendo progressi? Sia fatta la luce (anche se di tipo nebbioso), e la luce era cosa buona e così via e così via? Erano esistiti quei suoni nell’oscurità? Non era in grado di dare risposta a nessuna di quelle domande. Aveva senso porsele? No, non aveva risposta nemmeno a questa.

Incipit

Misery

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