Ripose la pistola nel cassetto della scrivania e chiuse il cassetto.
No, non così. Così Louise non avrebbe sofferto. Sarebbe morta senza soffrire e sarebbe tutto finito. Era invece importante che questa cosa, soprattutto, durasse. Occorreva fantasia per farla durare. Come prolungare la sofferenza? E, prima di tutto, come crearla?
[Ray Bradbury, Molto dopo mezzanotte, traduzione di Antonangelo Pinna, Mondadori, 1977]
Incipit
Gioco d’ottobre