Debbo la scoperta di Uqbar alla congiunzione di uno specchio e di un’enciclopedia. Lo specchio inquietava il fondo di un corridoio in una villa di via Gaona, a Ramos Mejía; l’enciclopedia s’intitola ingannevolmente The Anglo-American Cyclopaedia (New York, 1917) ed è una ristampa non meno letterale che noiosa dell’Encyclopaedia Britannica.
Incipit
Il giardino dai sentieri che si biforcano