Viandante alla ventura
L’ardue nevi del Cenisio
un estranio superò;
E dell’itala pianura
Al sorriso interminabile
Dalla balza s’affacciò.
Incipit
Il romito del Cenisio
Viandante alla ventura
L’ardue nevi del Cenisio
un estranio superò;
E dell’itala pianura
Al sorriso interminabile
Dalla balza s’affacciò.
Incipit
Il romito del Cenisio