Incipit di “Tempi difficili: i sotterranei della libertà”, di Jorge Amado Era stato un mese di cattive notizie. Il deputa…

Era stato un mese di cattive notizie. Il deputato Artut Carneiro Macedo da Rocha, discendente di antica famiglia paulista, pensava contento che entro poche ore quel fatidico mese di ottobre del 1937 sarebbe finito, chissà che novembre cominciasse sotto migliori auspici.
Si era appena cambiato il vestito e, svuotando le tasche della giacca che aveva usato nel pomeriggio, trovò il telegramma di Paulo. Lo rilesse ancora una volta e lo gettò sul letto con un gesto di stizza. Ma insomma, quando arrivava? Perché si tratteneva a Buenos Aires? Il telegramma non lo diceva. Paulo poteva sbarcare da un aereo da un momento all’altro e sarebbe stato certamente attorniato da reporter famelici. Si sforzò di non pensare al figlio, al suo ritorno, allo scandalo in cui era coinvolto.

Incipit

Tempi difficili: i sotterranei della libertà

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