Il poeta Antônio Bruno morì, vittima di un infarto fulminante – il secondo in poco tempo – il 25 settembre 1940. Il mattino luminoso, dall’aria limpida e la temperatura piacevole, gli aveva riportato alla mente un’altra mattinata così, diafana e luminosa, che attraverso la finestrella dell’abbaino illumunava lo studio parigino e avvolgeva quasi una rosea e trasparente camicia da notte, il corpo nydo della giovane donna addormentata. Visione degna d’un sonetto, aveva pensato; ma non l’aveva scritto. perché lei si era svegliata e gli aveva teso le braccia.
Incipit
Alte uniformi e camicie da notte