Non penso che[la mia]sia letteratura per ragazzi, ma per uomini e donne che sperano nel futuro e l’unico modo è imparare ad amare davvero, con le nostre fragilità, cadute, fallimenti. A quarant’anni ne ho collezionati così tanti da sapere che in futuro potrà andare solo meglio.
Cit.
Corriere.it, intervista del 1° giugno 2017